Altro giro altra sconfitta: il Forlì ha perso 5-0 senza colpo ferire sul campo della Feralpi Salò. In attesa di possibili evoluzioni (può succedere di tutto, ma anche niente) c’è il presente di una squadra che anziché aver imboccato una strada di crescita manda pericolosi segnali di sbandamento, candidandosi già con grande autorevolezza al ruolo di squadra materasso del girone. I numeri da sprofondo rosso, certo, non portano una gran serenità.
1) 2 punti in 7 partite: la squadra di Gadda è ultima in classifica e il Fano, che ha pareggiato con la Maceratese in uno scontro salvezza che interessava, si è staccato di 2 lunghezze;
2) 14 gol raccolti dal portiere Turrin, fanno esattamente 2 a partita. Peggior difesa – sempre battuta – del girone B e, aspettando senza trepidazione le gare di domani, anche dell’A e del C;
3) 3 gol all’attivo (Tonelli, Ponsat, Bardelloni), anche l’attacco diciamo che non brilla: è il meno prolifico del raggruppamento;
4) 2 punti in 7 partite rafforzano il record negativo all time del Forlì, che già non aveva rivali nella quasi centenaria storia biancorossa dopo 6 gare;
5) il 5-0 incassato dalla Feralpi è il peggior passivo incassato dal Forlì dal 2004: 4 aprile, Gualdo-Forlì (allenatore Cotroneo, vecchia C2) 5-0. Sono passati 12 anni;
6) Tutte le squadre del girone B hanno vinto almeno una partita (la Maceratese no ma deve recuperare). Il Forlì invece non festeggia un successo in terza serie da esattamente 510 giorni, Forlì-Pisa 5-1 il 10 maggio 2015, ultima giornata del campionato che finì con la retrocessione in D ai playout. Quel Pisa a dire il vero non aveva più nulla da chiedere;
7) Tra le 20 squadre del girone B il Forlì è quella che ha perso più volte, 5. Con questa media i biancorossi chiuderebbero la stagione a 11 punti. Arrotondando per eccesso.