I 2 punti raccolti dal Forlì nelle prime 6 giornate di campionato rappresentano il peggior risultato conseguito nella quasi centenaria – e quasi mai gloriosa – storia biancorossa. Eppure è così. Mai nessuna squadra – attingiamo a piene mani dagli studi storici che sta producendo Franco Pardolesi in vista della pubblicazione del libro del Centenario – era partita così male, non solo in terza serie (C1 o Lega Pro) ma neppure in Interregionale. Un record negativo che supera abbondantemente i due peggiori avvii di stagione all time.
Finora la stagione cominciata peggio risaliva al 1968: nell’allora serie C il neopromosso Forlì allenato da Attilio Santarelli cominciò con quattro pareggi e due sconfitte, chiudendo malissimo un’annata cominciata male: ultimo posto, tre allenatori cambiati (dopo Santarelli, Aldo Bosi e Rino Montanari), 17 punti in 38 partite con un filotto di record negativi, dalle 22 sconfitte ai 51 gol incassati.
foto del mitico Sante Montanari
Cominciò lo stagione il presidente Fabbri (Stelio) prima che sindaco e presidente della Provincia incaricassero della gestione il Commissario Straordinario Giacomo Filippi. Un disastro dalle proporzioni mai raggiunte prima, neanche nell’unica stagione di vera serie B disputata dal Forlì, nel 1946/47.
Era, quello, l’immediato dopoguerra e lo stadio Morgagni un ambiente piuttosto diverso da quello di oggi. Per dire: alla 5° di ritorno con l’Empoli ospite al Morgagni uno spettatore aspetta il triplice fischio per scavalcare la rete, entrare in campo e mollare un cazzotto all’arbitro. Il Forlì allenato da Umberto Zanolla aveva cominciato male ma almeno una l’aveva vinta quasi subito, 2-1 al Mantova alla seconda giornata. Dopo le prime 6 era a quota 5, tra una peripezia e l’altra, sassaiole, squalifiche del campo e rigori regalati per timore di pestaggi la stagione finì con la squadra terzultima (davanti a Pro Gorizia e udite udite Cesena) e naturalmente retrocessa.
foto di Elvezio Ortali
A dire il vero un precedente peggiore di quello in corso esiste ma non è statisticamente rilevante: campionato di guerra 1943-44, il Forlì gioca un girone regionale con Faenza, Forlimpopoli, Ravenna e Imolese. Le prende da tutti (1-5 dal Forlimpopoli, 0-5 dal Ravenna, addirittura 0-7 dall’Imolese) e chiude ultimo con 1 punto in classifica.
Come dire: siamo messi male ma non ancora defunti. In guerra andava anche peggio.