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Quella cominciata col Ferragosto è una settimana importante per i due maggiori sport cittadini. Il Forlì gioca infatti la sua prima partita ufficiale della stagione mentre l’Unieuro si raduna con il roster ormai al completo. Si comincia a fare sul serio. Entrambe le squadre sono salite di categoria dunque cambiano molte cose: proviamo a mettere un po’ di ordine.

FORLI’

Squadra quasi fatta, mancano ancora (forse) un paio di giovani. Se poi la società decide di regalare a Gadda un attaccante aggiuntivo, benissimo. Mercoledì alle 18 al ‘Morgagni’ il debutto ufficiale in Coppa Italia contro il Fano (girone a tre con l’Albinoleffe) risulta particolarmente atteso dai tifosi per vecchie rivalità, ma scomodo per lo staff tecnico: chi vince infatti riposa domenica 21 nel secondo turno e torna in campo mercoledì 24, a tre soli giorni dalla prima di campionato che il Forlì giocherà a Venezia. Per paradosso sarebbe conveniente perdere.

Domenica 28 comincia il campionato di Lega Pro (calendario in pdf) ma il Forlì è stato inserito nel tostissimo girone B, che i primi tre mesi li giocherà al sabato. Sì, capito bene: Venezia-Forlì sarà dunque sabato 27, e via con le altre. A che ora? Boh: i vertici della Lega impegnati in gare di lanci dell’ombrellino nel long drink devono ancora comunicare le proprie decisioni. Con calma, come al solito.

Quest’anno poi ci saranno playoff e playout. Le promozioni in B sono quattro: tre per le vincitrici dei gironi e una per la vincitrice dei playoff, ai quali parteciperanno le squadre classificatesi dal 2° al 10° posto. Con moltissimo ottimismo il Forlì di Gadda potrebbe anche sognare di entrare nella griglia degli spareggi. Ma voliamo bassi e pensiamo alla zona retrocessione. Fondamentale sarà non arrivare ultimi, piazza che garantisce il biglietto di sola andata per l’inferno dell’Interregionale. Più plausibile immaginare che il Forlì, se le cose non vanno benissimo, possa restare impigliato nei playout: quintultima contro penultima e quartultima contro terzultima, gare di andata e ritorno, in caso di parità si salva chi ha la miglior differenza reti e poi chi si è classificato meglio al termine del campionato. Alla fine tre retrocessioni, qui comunque se proprio avete intenzione di frullarvi il cervello c’è tutto.

Volendo tutto il campionato di Lega Pro si può vedere anche in streaming (non funzionava benissimo gli anni scorsi e i telecronisti erano pessimi) su Sportube tv, che però diventa a pagamento. La singola partita costa 2,90 euro, il pacchetto trasferte di una singola squadra 23,90 (promo 19,90), tutto il campionato di una squadra 39,90 (29,90). La promozione dura fino al 30 settembre, qui.

Meglio sarebbe invadere il Morgagni anche se per ora, a differenza di quanto accaduto col basket e nonostante i prezzi davvero irrisori (50 euro la gradinata, per dire), non risultano code ai botteghini per sottoscrivere l’abbonamento. Ah, importante: serve la tessera del tifoso. Si può fare in sede, nel caso non l’abbiate fatta due anni fa. Se sì invece è ancora valida quella.

UNIEURO

Dicevamo degli abbonamenti, qui il boom di #FattoreCampo è stato pazzesco. 1046 tessere vendute nella prima fase, la seconda comincia il 22 e probabilmente andrà sbriciolato il record del 2012 che era di 1920. Garelli ha chiamato a raccolta la squadra per il raduno giovedì 18 alle 17 al Palafiera, tifosi graditi ospiti. Il pre season al momento prevede la prima palla a due sabato 27 agosto – lo stesso giorno di Venezia-Forlì – contro Imola, orario e luogo (a Forlì) da stabilire. Le altre amichevoli le trovate qui.

Il campionato di A2 comincia invece domenica 2 ottobre, primo appuntamento al Palafiera alle 18 contro Ferrara. Da segnare in rosso sul calendario due date: domenica 20 novembre, al PalaDozza con la Fortitudo, e domenica 11 dicembre a Casalecchio contro la Virtus. Già pronte le magliette “Col trattore in tangenziale andiamo a comandare”. La neopromossa Forlì ha costruito una squadra molto ambiziosa investendo parecchio sui due americani, in particolare sull’ex Pistoia Blackshear, e anche su giovani di prospettiva. L’obiettivo stagionale resta comunque la salvezza, con un occhio spalancato sui playoff. Anche perché la formula prevede che le prime otto di ciascun girone (Est e Ovest) accedano al playoff, unico e incrociato 1-8 tra i due gironi, con una sola (una su 32!) promossa finale in A. Sul fronte basso invece le ultime due retrocedono dirette, 14° e 15° contro per trovare la terza condannata alla B.

Le partite dell’Uniuero saranno trasmesse in chiaro ma in differita da TeleRomagna. Giorno settimanale e orario sono ancora da definire. Per la diretta c’è la piattaforma web della Lnp chiamata Lnp Pass, che con poco più di 50 euro offre tutte le partite del campionato in streaming. Dovrebbe essere confermata la trasmissione di approfondimento Panorama Basket, condotta anche il prossimo anno – si spera – da Enrico Pasini.