Chissà se Filippo Inzaghi ricorda di quando strinse la mano a Rusticali (quota Snai: 500). Era il 10 settembre del 2010 e l’aeroporto Ridolfi di Forlì, scenografia del pittoresco incontro, bruciava quattrini come un Boing sul Pacifico mentre parecchi forlivesi raccoglievano, lamentandosene col Carlino, i panni stesi sul terrazzo color fuliggine. Pochi mesi dopo (novembre) Wind Jet avrebbe annunciato l’intenzione di spostarsi a Rimini facendo seguito all’addio di Ryanair di due anni prima. Adios.
Fine di una delle idee più ambiziose di Forlì, e fine di un’epoca anche per il grande Milan che nonostante Ibrahimovic (sbagliò un rigore) e Thiago Silva il giorno dopo uscì bastonato 2-0 al Manuzzi con gol del Giak. Non si ricorda, Inzaghi, di essere passato da Forlì. Ma chissà se proprio in questi minuti l’attaccante più scalcagnato e infallibile dell’ultimo ricco calcio italiano sta googlando ‘Forlì’ sul suo smartphone. Potrebbe essere.
Venezia-Forlì al debutto il 28 agosto, in pratica domani. Sedici giorni per abituarci all’idea che sì, il prossimo avversario del Forlì è davvero Filippo Inzaghi. Pippo mio è tornato a scuola, in Lega Pro. Scusate ma su Pippo Mio ci vuole il video
Dicevamo dell’Inzaghi allenatore, che naturalmente ha avuto facoltà di ripartire da una delle più società più blasonate e ambiziose della terza serie, il ricchissimo Venezia di Joe Tacopina. Squadra che punta dritta alla promozione stile Parma. E di sicuro Inzaghi, che col calcio ha un rapporto palesemente maniacale e il campionato lo vuole vincere davvero, ha già imparato a memoria l’undici sulla carta titolare nel 4-3-3 dell’altro ex milanista in panchina al Penzo, il tecnico del Forlì Massimo nostro Gadda. Quanti saranno i forlivesi allo stadio di Venezia? E chi lo sa. Lo storico appuntamento val bene un viaggio, magari con famiglia, magari dal sabato. Chi legge qui – parlo per me – probabilmente almeno un tentativo di organizzarsi lo farà.
Per tutti gli altri il debutto casalingo è la domenica seguente, 4 settembre al Morgagni contro il Pordenone. Per il Forlì il calendario prodotto oggi al teatro Regio di Parma dalla manina delicata della co-conduttrice Giorgia Crivello (vale la pena) è difficilissimo in partenza, in mezzo e anche alla fine.
Qui date, infrasettimanali, pause e tutto il calendario. 9 ottobre a Gubbio, 16 ottobre in casa col Parma, 13 novembre in casa col Modena, 4 dicembre arriva il Teramo e l’11 la Reggiana. Ultima di campionato ad Ancona. Sarà decisiva? Possibile. Non sarebbe un’ ipotesi su cui fare troppo gli schizzinosi.