Conferenza stampa importante oggi al Morgagni. Alla vigilia di Feralpi-Forlì l’allenatore biancorosso ha infatti mandato un messaggio imbottito di polvere da sparo: “Gli altri, ha detto Gadda al microfono di Teleromagna (c’era Marco Rossi), hanno il bazooka mentre noi spariamo con le pistole ad acqua. E neanche pistole che sparano tanto lontano, bisogna andargli vicino per sparare almeno negli occhi”.
secondo 50, bum
Parole di una durezza mai sentita prima dal tecnico biancorosso, almeno non nell’anno e mezzo in cui lavora a Forlì. Parole che segnano un passaggio di livello piuttosto forte nella dialettica interna ed esterna al Forlì. Ora bisogna capire a chi fosse indirizzato il messaggio: se all’ambiente (ma in settimana non è successo nulla, nessuna contestazione, nessuno striscione, niente di niente) oppure più probabilmente alla società. Non si capisce neppure perché Gadda neghi di avere in testa le dimissioni: perché mai dovrebbe dimettersi? Mistero.
Di sicuro il video (qui sul sito di Teleromagna) avrà delle ripercussioni. Gadda mettendoci la faccia (e rischiando qualcosa nel rapporto con la squadra: come ci si sente a sentirsi definire in tv delle pistole ad acqua opposti a bazooka?) ha portato allo scoperto quello che in società continuano a negare pubblicamente un po’ tutti, da Cangini – che in un’intervista recente ha parlato di una squadra competitiva perfino per la salvezza diretta – ai soci più importanti. Ricordo ad esempio questo titolo pubblicato ad agosto sul Corriere per sintetizzare, si fa per dire, il pensiero del vicepresidente Castellucci.
Pellegrino dixit
In ogni caso al 30 settembre cominciano ufficialmente le schermaglie. Save the date.