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E’ un raggruppamento estremamente equilibrato, come da pronostico della vigilia, il girone B di Serie B, quello dei ‘nostri’ Tigers e delle altre romagnole (oltre ai forlivesi, Faenza, Lugo e Crabs Rimini). In assoluta evidenza, da ottobre a questa parte, la capolista Cento, oramai da anni alla ricerca di quella ‘maledetta’ promozione in A2 che non ha davvero intenzione di passare per le lande ferraresi. Ma è la lotta per acciuffare un piazzamento playoff a catalizzare maggiormente l’attenzione degli appassionati, lotta alla quale non sfuggono le ‘tigri’ forlivesi.

Gli arancioneri di coach Di Lorenzo stanno infatti vivendo una stagione altalenante per quanto concerne prestazioni ma anche (e soprattutto) continuità di risultati. Complice anche la malasorte, che a turno ha privato i Tigers di elementi importanti del roster – su tutti la ‘chioccia’ del gruppo Christian Villani: rientrato a fine novembre, ora nuovamente out da quasi un mese a causa di un problema muscolare -,  Forlì nelle ultime settimane è uscita da un ‘momentaccio’ di tre ko consecutivi ed è quindi riuscita a consolidare la propria posizione cavalcando un calendario favorevole. Che, classifica alla mano, vede i Tigers occupare attualmente il settimo posto a quota 24 punti, a -4 da Faenza (sesta) e a +4 da Padova e Desio.

Un ‘cuscinetto’ rassicurante, dunque, in vista del rush finale di campionato, che per Battisti e compagni [nella foto sotto il playmaker ex Jesi in azione; ph. Tigers Forlì] si preannuncia però piuttosto complicato. Ad iniziare da sabato prossimo, quando al Villa Romiti sbarcherà la capolista Cento, prima di passare per Rimini (sempre in casa) e quindi Lugo in trasferta. Un ‘trittico’ di derby emiliano-romagnoli che anticipa le sfide a Vicenza, Piacenza e Crema, prime della classe e tra le maggiori indiziate alla promozione. Una vera e propria lotta, per i Tigers, da affrontare col coltello tra i denti e senza timori reverenziali.

Capitolo a parte, come già accennato in precedenza, merita la Baltur Cento di Seba Vico, dominatrice assoluta del campionato con 40 punti – con un roster profondo e di grandissima qualità – e sin qui incappata in appena due sconfitte. Secondo ko stagionale che è arrivato giusto domenica scorsa, tra le mura amiche, con la forte Crema (ora seconda forza del girone, a sei lunghezze di distanza dagli emiliani) dell’altro ex Unieuro, Francesco Paolin [nell’immagine cover contro Lugo; ph. Pallacanestro Crema], rivelatosi finora grande protagonista della stagione: 12.7 punti ad allacciata, a cui aggiunge anche 5.8 rimbalzi e 4.5 assist.

Diretta inseguitrice del duo è invece Piacenza (32 punti), che non sta certo attraversando un momento felice (negativo soprattutto l’andamento in trasferta) ed è quindi chiamata a una pronta reazione proprio sabato sera nel match casalingo con Crema. Alle spalle non mancano poi le contendenti. Lecco sta crescendo domenica dopo domenica e, a quota 30, ha tutte le carte in regola per poter fare la voce grossa in questo finale di stagione. Al pari di una Vicenza che sta rialzando la testa in seguito ad un periodo negativo.

E le altre romagnole? Faenza, come detto, è appena una posizione sopra i Tigers, appaiata ai vicentini. Squadra dall’età media bassa ma ben assortita e dall’elevato contenuto tecnico, i Raggisolaris (finiti ko di misura nell’ultimo turno con Lecco) venivano da ben cinque successi di fila. Grande sorpresa della stagione, invece, i Crabs. Ad appena due punti dalla zona playoff, i giovani riminesi di coach Maghelli nel prossimo turno avranno ulteriore terreno fertile al Flaminio con Palermo, ancora a bocca asciutta lontano dalla Sicilia. Grande sfortuna, infine, per Lugo: proprio sul più bello, quando era possibile ‘fantasticare’ verso le zone di media-alta classifica, l’Orva ha dovuto far fronte all’infortunio del playmaker Seravalli, vero e proprio amuleto della squadra. All’ultimo arrivato Luca Fowler, ora, il compito di guidare i suoi verso la terra promessa chiamata salvezza.