Tigers, fine corsa. Tra gli applausi e senza rimpianti (se non quello dell’assenza-presenza di Papa per infortunio) gli arancioneri hanno ceduto le armi alla Fiorentina Basket anche in gara2 dei quarti di finale play-off promozione. La stagione per i ragazzi di Di Lorenzo termina con il 65-75 che mette il sigillo sulla serie per 2-0 e rimanda ogni discorso all’anno prossimo dove Forlì (o sarà Cesena?) già promette di coprire il ruolo di temibile capofila. Il post gara, oltre al magone e ai ringraziamenti, dal coach al gm Castellini al vice-presidente Fabbri è stato all’insegna del “ripartiamo d questo gruppo per puntare in alto”. Un bel riconoscimento al lavoro svolto dallo staff in palestra per creare un gruppo e dal diesse Gabriele Foschi in estate per assembrarlo. I Tigers dovranno e potranno ripartire forte anche sulla forza emotiva che li ha comunque portati a metter paura ai gigliati, recuperando con un break monstre di 20-5 a cavallo di ultimo quarto, dal -19 (38-57) di fine III periodo al -3, 61-64 del 37’ (tripla del gladiatore e bandiera Christian Villani). A quel punto le energie sprigionate dagli indemoniati Villani, Battistini e Sacchettini, affievolitesi per logoramento e stanchezza, hanno patito la brusca reazione viola ispirata dai bomber Banti, Genovese (tripla 61-67, 37’40”) e dalle ottime letture del play Mazzucchelli, bravo a pescare falli in entrata per facili tiri dalla lunetta. Una bella e applaudita (300 i presenti, una decina da Firenze) prova d’orgoglio delle tigri, invece per lunghi tratti di gara apparse in balia del gioco rapido e umorale dei toscani. Pronti via e la Fiorentina è stata brava a imporre i propri ritmi altissimi fatti di fisicità nei mezzi ruoli ed esperienza: Banti, Berti, Genovese, Lucarelli, Ondo Mengue (imprecisissimo ma prezioso a rimbalzo ed in difesa) sono atleti di grandissimo valore per la B. Preso il largo con le triple e le incursioni di Genovese nel primo tempo (16-34 al 16’; il tutto mentre i Tigers litigano malamente col ferro, subendo, oltretutto, anche a rimbalzo), nella ripresa è Lucarelli a spadroneggiare: è Mazzuchelli, dalla lunga, a metter il massimo vantaggio (+22, 33-55, 28’) ma sono gli 8 punti e 4 rimbalzi a fila strappati dall’ala già ad Agropoli in A2 a far tremare il Villa Romiti. Con l’abisso di fronte Forlì reagisce, difende alla morte togliendo dal match Genovese. Che si ripresenta al 38’ in piena rimonta arancionera con una tripla taglia gambe. La sequenza che però fa deragliare ogni speranza sono l’infrazione di 3 secondi fischiata a Cicchetti, il fallo commesso da Carpanzano a rimbalzo difensivo cui segue un bel cesto dalla media di Grande: 61-69 a 1 primo dalla sirena. Troppo poco per tentare l’ennesimo aggancio.
Tigers Forlì – All Foods Fiorentina Basket Firenze 65-75
(9-17, 16-19, 16-21, 24-18)
Tigers Forlì: Christian Villani 19 (3/3, 3/5), Matteo Battisti 15 (6/9, 1/4), Michael Sacchettini 11 (4/7, 0/1), Gianluca Carpanzano 9 (2/8, 0/1), Antonio De fabritiis 5 (0/2, 1/5), Alexander Cicchetti 4 (1/2, 0/0), Andrea Antonaci 2 (1/1, 0/0), Riccardo Zani 0 (0/1, 0/4), Luca Agatensi 0 (0/0, 0/1), Francesco Papa 0 (0/0, 0/1), Riccardo Puntolini 0 (0/0, 0/0), Gabriele Rossi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 23 4 + 19 (Michael Sacchettini 8) – Assist: 9 (Matteo Battisti 4)
All Foods Fiorentina Basket Firenze: Jacopo Lucarelli 18 (6/8, 1/2), Salvatore Genovese 16 (3/7, 3/5), Alessandro Grande 11 (3/7, 1/8), Simone Berti 9 (3/8, 1/4), Diego Banti 8 (4/7, 0/0), Andrea Mazzuchelli 7 (0/2, 1/3), Bruno Ondo mengue 2 (1/3, 0/2), Milos Divac 2 (1/1, 0/2), Hugo Erkmaa 2 (1/1, 0/0), Matteo De leone 0 (0/0, 0/0), Fred Lorbis 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 37 10 + 27 (Simone Berti 11) – Assist: 9 (Alessandro Grande 6)
Parole dallo spogliatoio
Giampaolo Di Lorenzo, coach: “Fatico a parlare del match perché le emozioni sono altre, vanno oltre la partita. Abbiamo perso contro una grande squadra, forte in ogni ruolo e fisicamente predominante che, comunque, ha dovuto fare due partite impressionanti per abbatterci. Noi eravamo stesi ma abbiamo sempre reagito. Lo ripeto: la stupidaggine non le ho viste stasera ma quando abbiamo perso meritandoci di prendere un avversario così forte. Abbiamo fatto difetto di alcune letture vuoi per l’età vuoi per l’inesperienza ma ci siamo comunque ripresi. E’ certo un finale amaro perché finisce un periodo umanamente importante: ho dato tutto e anche ragazzi lo hanno fatto; non è scontato. Ora è sotto gli occhi di tutti che abbiamo buttato le basi per creare una prossima stagione alla grande“.
Foto Fiorentina Basket