Parole dallo spogliatoio
Giorgio Valli: “(Sul divieto di trasferta per la Fossa) Mi auguro che in futuro cambino i presupposti e queste decisioni non vengano più neppure discusse. Noi siamo alla ricerca dei 2 punti; ben venga che per giocarceli ci si trovi davanti la Fortitudo perché le grandi squadre danno stimoli in più. Abbiamo dimostrato di non temerli tre mesi fa in casa loro giocando una grande partita; purtroppo allora non è bastato, ritentiamo domenica. Ci riproviamo, noi con un Bonacini in meno loro con tanti giocatori nuovi. Un assetto che li porterà a giocare un basket più classico, con un play vero (Okereafor) anche se il loro asso nella manica è proprio la multidimensionalità di tanti giocatori. I gap fisici a nostro detrimento sono evidenti. Chi ha giocatori che hanno fatto l’A1 evidentemente ne giova, e loro ne hanno di forti come Mancinelli, Rosselli, Cinciarini. Dovremo giocare ancor più di squadra ma questo indipendentemente dalla Fortitudo: siamo a un punto della stagione nel quale sono i collettivi che emergono.“
Momento FortitudoL’Aquila non vola come vorrebbe. Nulla da fare: mette dentro giocatori su giocatori, ma nulla; la F non riesce ad esprimere la costanza da vera capolista che la rosa e l’ambiente esigerebbero. Qualcuno mette in dubbio la guida di Boniciolli e un assetto che vede nel solo Gandini il pivot d’impatto, fatto sta che la Fortitudo scende a Forlì con in groppa lo stop tutto-sostanza patito da Treviso – la DeLonghi vista al PalAzzarita fa davvero paura: Lombardi e Swann l’hanno resa micidiale – e prim’ancora il bagno d’umiltà a Ravenna. Non il massimo. Trieste è tornata a metter la testa avanti e non sembra pronta a cedere nella corsa al primo posto. |
Punti di forza
La Fortitudo ha un impressionante potenza nei mezzi ruoli: Mancinelli, Rosselli, Daniele Cinciarini (con 12.4 punti a gara è il primo terminale biancoblù), Amici hanno talento, guizzi ed esperienza di categoria superiore. La fisicità diffusa su tutto il roster, un indubbio mestiere e i tatticismi di coach Boniciolli, ne fanno la terza difesa del girone (73.6 punti subiti; Forlì è a 78.7), la terza per rimbalzi catturati con 38.3 (qui Forlì fa acqua: 34) oltre che la squadra più compatta e omogenea in termini di resa nella rosa. L’arrivo di un play vero come l’inglese Teddy Okereafor dovrebbe riequilibrare il gioco con l’USA Demetri McCamey (9.8 punti) maggiormente responsabilizzato e non più solo spalla dei primi attori italiani.
Punti di debolezzaTanto forte e cattiva dietro quanto titubante in avanti. Nonostante la qualità – tante, troppe le stelle a dividersi il pallone? – la fase offensiva di Bologna è non evoluta quanto potrebbe, attestandosi in quart’ultima piazza con 75.2 punti di media. Il taglio di Alex Legion ha certo sortito effetti positivi, ma Bologna procede spesso a sprazzi, soffrendo delle lune degli italiani (Amici è spesso finito sulla graticola), di McCamey e – come già detto – delle rotazioni risicate in area. La Effe è stata costruita con giocatori capaci di ricoprire 2/3 ruoli, a detrimento però della presenza sotto il ferro dove il solo Gandini ha offerto ad oggi grande sostanza e costanza. Meno Pini, tanto da esser finito fuori dalle rotazioni per far posto a Okereafor. |
La possibile chiave tattica della match
La chiave parla molto italiano. Stefano Mancinelli (11.9 punti + 4.9 rimbalzi) è, senza ombra di dubbi, il perno bianco blu: quando scende palla in mano in post basso è una mezza sentenza e dall’arco ha spesso risolto partite in bilico. Come e cosa faranno le trame PF per trattenerlo dirà molto sulle sorti del derby. Uguale trattamento lo merita Guido Rosselli (in foto, proprietà fortitudo103.it): play aggiunto e guastatore d’area (non a caso è il giocatore più utilizzato da Boniciolli), è il collante dei giochi bianco blu. Scontato che le difese bolognesi non lesineranno delicatezze su Naimy e Jackson, altro tema sarà il dominio d’area: dopo un paio di prove incolore a Forlì servirà Dane Diliegro versione gladiatore.
Il Quintetto Consultinvest Bologna…Teddy Okereafor (playmaker) – Nazzareno Italiano (guardia) – Daniele Cinciarini (ala piccola) – Stefano Mancinelli (ala forte) – Luca Gandini (pivot) … e la PancaQuasi al livello del quintetto: Rosselli, Amici, McCamey, Chillo, Fultz (ci sarà? Potrebbe esser sacrificato per far rientrare Pini?). Le retrovie Consultinvest esprimono tantissima forza e qualità. Il coachTecnicamente porta tanti a scuola, di esperienza ne ha da vendere, plasma squadre di grande intensità e faccia tosta. Aggiungiamo un carattere forte. Insomma, Matteo Boniciolli o lo ami o lo odi. |
Le altre sfide del 26° turno
- Bergamo-Agribertocchi Orzinuovi
- Bondi-Tezenis Verona
- De’ Longhi Treviso-G.S.A. Udine
- Unieuro-Consultinvest Bologna (domenica 25/03 h. 18:00)
- Roseto Sharks-Dinamica Generale Mantova
- XL Extralight Montegranaro-OraSì Ravenna
- Termoforgia Jesi-Alma Trieste
- Assigeco Piacenza-Andrea Costa Imola
Classifica
Alma Pallacanestro Trieste 38, Consultinvest Bologna 36, G.S.A. Udine 32, De’ Longhi Treviso 32, XL Extralight Montegranaro 32, Tezenis Verona 30, OraSì Ravenna 28, Bondi Ferrara 26, Termoforgia Jesi 26, Andrea Costa Imola Basket 26, Dinamica Generale Mantova 24, Assigeco Piacenza 20, Unieuro Forlì 20, Bergamo 12, Roseto Sharks 10, Agribertocchi Orzinuovi 8
Note
Al fine di rendere effettivo il Decreto la vendita dei tagliandi per i tifosi ospiti – residenti in provincia diversa da Bologna – è stata limitata a 300 biglietti, che saranno a disposizione presso la sede (viale Corridoni 10) sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30, previa esibizione da parte dell’acquirente di un documento d’identità.
La partita non verrà trasmessa dall’emittente TRC.