Nella bella cornice della Alutto, la Fortitudo incamera la vittoria in gara 1 al termine della classica gara da playoff, molto tattica e ruvida in difesa e con gli attacchi spesso in chiara difficoltà. I Baskérs Forlimpopoli, quasi sempre costretti a rincorrere a parte due minimi vantaggi prima dell’intervallo, arrivano a giocarsi al match point ad una incollatura (57-56 al 38’), ma vengono puniti prima da un lay-up di Tosini sulla sirena dei 24”. Poi, dopo un appoggio del fin lì sterile Pederzoli, da un missile da nove metri di Procaccio (4 bombe a referto).
Con Brighi in campo dopo due settimane senza allenamenti e comunque nello starting five, Agnoletti prova a spostare le trame di gioco nel pitturato, ove spesso il volitivo Bracci è un rebus per i lunghi avversari, scesi sul parquet senza l’apporto di capitan Balducci e Zinelli. I padroni di casa sembrano spostare l’inerzia in un positivo terzo periodo, quando, mettendo ben sette atleti a referto, volano sul +10. Poco prima che il tandem Donati-Bracci riesca a riportare in scia il pacchetto artusiano. Nel finale, Bologna mostra più energia e punisce la disattenta retroguardia romagnola, fin lì degna di una pregevole prestazione.
Nulla di compromesso e, nonostante la rivedibile percentuale ai liberi, i Baskérs si gettano anima e corpo su gara 2 (PalaVending mercoledì prossimo alle 21), cercando di riportare il verdetto in Emilia e rimandare di getto le vacanze.
SG Fortitudo Bologna – Baskérs Forlimpopoli 64-56
(16-17, 32-30, 50-40)
BOLOGNA: Battilani 4, Selvatici ne, Barbieri ne, Procaccio 12, Tapja 6, Tosini 9, Cinti 7, Pederzoli 2, Ranieri 9, David, Degli Esposti Castori 8, Dordei 7. All. Mondini.
FORLIMPOPOLI: Benedetti 9, Brighi 5, Rombaldoni 10, Garavini ne, Vandi 3, Gaspari ne, Bracci 19, Donati 10, Ravaioli ne, Gorini, Torelli ne, Semprini Cesari. All. Agnoletti.