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Un successo mai in discussione, quello ottenuto dai Tigers nell’ultimo appuntamento della regular season, contro una Desio totalmente “fuori fase”. Vittoria larghissima (74-45 il finale) che regala così agli uomini di coach Di Lorenzo il settimo posto finale ed anche la Firenze di coach Andrea Niccolai al primo turno dei playoff. Forlì che ha dominato in lungo e in largo la sfida, mettendo la freccia sugli avversari a metà del primo quarto di gioco senza poi voltarsi più indietro. Una grandissima difesa forlivese, poi, unita ad un evidente “differenziale” tecnico tra le due compagini, ha fatto il resto: Desio dal 10′ al 40′ ha messo a segno appena 25 punti complessivi.

Partenza a rilento per i Tigers, che vanno ripetutamente ad impattare contro la solida difesa lombarda e, dopo pochi minuti di gioco, sono costretti a rincorrere gli avversari sul 2-8. Battisti riporta i suoi a contatto (6-8), ma Desio non ne vuole sapere di abbassare il proprio ritmo e ritrova nuovamente sul +6: 6-12 il punteggio a metà della prima frazione. Forlì è però abile a sbloccarsi ed uscire dalla “dipendenza” offensiva del duo Battisti-Sacchettini e centra un break di 10-0 che la fa volare sul +7 (21-14) al 9′. Avvio di secondo periodo, poi, completamente bloccato da ambo le parti. Finiscono infatti fuori dai giochi Malagutti prima (leggera emorragia gengivale) e Cicchetti poi (scavigliata) – entrambi out per il resto del match -, episodi che rallentano le manovre delle due squadre e, per il primo canestro della frazione, bisognerà attendere ben 4′ col “cesto” di Villani. Tigers che, a quel punto, ne approfittano per scappar via sulle ali del “solito” Sacchettini per la doppia cifra di vantaggio: 30-20 al 15′. Coach Di Lorenzo, quindi, opta – giustamente – per una maggior rotazione del proprio quintetto, concedendo minuti ad Antonaci e capitan Agatensi, decisione che incide poco e nulla sulle sorti della contesa (37-24). Desio non riesce davvero mai a trovare il bandolo della matassa, concludendo il secondo quarto con appena 7 punti complessivi. Per i forlivesi, invece, partendo da un ottimo copione difensivo, del resto, nella metà campo avversaria la manovra risulta essere molto più fluida ed efficace.

Al rientro dagli spogliatoi ci si attende la vigorosa reazione della squadra ospite, ma, in realtà, avviene l’esatto opposto. Desio lotta, tenta di gettare il cuore oltre l’ostacolo – e l’evidente “gap” tecnico, ma poco può contro lo strapotere Tigers sotto ogni aspetto. Dopo aver accorciato fino al -13 (45-32), infatti, i ragazzi di coach Frates mollano definitivamente la presa sul match, o, meglio ancora, è Forlì a mollare gli ormeggi e prendere il largo. Con la solita difesa imperforabile ed una manovra offensiva ben oliata, i Tigers si portano in men che non si dica addirittura sul +22 (55-33), lasciando soltanto le briciole e tanti rimorsi all’Aurora. Una grande precisione al tiro, la giusta fisicità sui due fronti del gioco e fondamentali punti di riferimento offensivi quali Sacchettini e Battisti: questi gli ingredienti del larghissimo trionfo forlivese. L’ultimo periodo di gioco, poi, è puro “garbage time”, in cui la squadra ospite mai dà l’impressione di uscire dal profondo letargo.

I Tigers, dunque, come detto in apertura, se la vedranno ora contro la forte Firenze ai playoff, classificatasi al secondo posto nel Girone A. Una serie indubbiamente “pendente” verso la squadra toscana, ma che questi frizzanti Tigers andranno a giocarsi con sfrontatezza e senza timori reverenziali, forti di mezzi tecnici che potranno realmente mettere in seria difficoltà avversarie di qualsiasi rango. Già domenica prossima 29 aprile, dunque, Agatensi e compagni faranno visita alla compagine fiorentina per Gara 1, che sarà a sua volta ricevuta poi al Villa Romiti giovedì 3 maggio per il secondo appuntamento della serie.

 

Tigers Forlì – Aurora Desio 74 – 45 (24-20; 41-27; 60-36)

Forlì: Zani 3 (1/3 da 3 ), Carpanzano 10 (2/7, 1/5), Battisti 18 (3/5, 3/3), Cicchetti 2 (1/3), De Fabritiis (0/1 da 3), Villani 9 (2/3, 1/2), Rossi (0/1, 0/3), Antonaci 2, Sacchettini 26 (12/20), Pambianco, Agatensi 4 (2/4, 0/2); Papa ne. All. Di Lorenzo.

Tiri da 2: 22/43 (51%) – Tiri da 3: 6/19 (32%) – Rimbalzi: 32, offensivi 5 – Palle perse: 7 – Fuori per falli: Antonaci.

Desio: Perez 8 (4/7, 0/3), Malagutti (0/1 da 3), Fumagalli 9 (1/8, 2/6), Brown 2 (0/2, 0/2), Fiorito 11 (2/2, 2/4), Parma 3 (1/6 da 3), De Paoli 3 (1/5), Casati 5 (2/4, 0/4), Corti 2 (1/2), Mazzoleni 2 (0/1). All. Frates.

Tiri da 2: 11/31 (35%) – Tiri da 3: 5/26 (19%) – Rimbalzi: 38, offensivi 10 – Palle perse: 13

La Chiave

A dir poco equilibrati i meccanismi di gioco delle “tigri” sui due lati del campo, ma la vera differenza, nel caldo pomeriggio del Villa Romiti, l’ha fatta la manovra difensiva forlivese. Dopo un primo quarto di portata minore, infatti, il catenaccio ha fatto il suo “sporco” lavoro già a partire dalle primissime battute del secondo periodo, proprio quando i Tigers hanno preso definitivamente il largo. 20 i punti segnati da Desio nei primi 10′, soltanto 25 quelli mandati a bersaglio nei successivi 30′ (7 prima dell’intervallo, 9 nel terzo quarto, 9 nel quarto). Davvero troppo troppo poco. Le “ripetute” mani nei capelli di coach Frates nel corso del secondo tempo, del resto, dicono tutto.

Le Pagelle

FORLI’

Zani 6 – Bene a difesa del proprio pitturato, ancora troppo sterile, però, quando vi è da colpire la difesa avversaria. I primi 3 ed unici punti della sua partita arrivano soltanto nei secondi conclusivi.

Carpanzano 7 – Partecipa attivamente al primo abbozzo di fuga forlivese nel primo periodo di gioco, poi, in fase offensiva, si offusca con lo scorrere del tempo. Ma non fa mai mancare il proprio apporto.

Battisti 8,5 – Il timore è che in estate abbandoni la combriccola per far ritorno in Serie A2 (a meno che i Tigers…), ma per il momento godiamocelo. Sempre presente in cabina di regia a condurre i compagni verso la “meta”, termina con 18 punti – tirando bene, 6/8 dal campo, peraltro – e ben 9 assist smazzati.

Cicchetti 6 – Buon impatto col match nel primo quarto di gioco, poi finisce ko alla caviglia. Nulla di preoccupante, comunque.

De Fabritiis 6 – Utilizzato col contagocce (7′) a causa di un problema alla schiena.

Villani 6,5 – Il “solito” contributo di esperienza che non fa mai male. Anzi. Può essere un’arma in più nei playoff.

Rossi 6 – Ampio spazio per il giovane forlivese, che negli 8′ disputati tenta in ogni modo e maniera di entrare tra i marcatori del match. In difesa, poi, si sbatte.

Antonaci 5 – Continua a non trovare la propria dimensione all’interno dell’alchimia di squadra. Fuori per falli dopo essere rimasto in campo appena 8′.

Sacchettini 9 – Semplicemente dominante. Fa ciò che vuole nel pitturato avversario, davvero ciò che gli pare e piace. Nella difesa a zona disegnata da coach Di Lorenzo se la cava egregiamente anche quando finisce “sotto” contro gli esterni lombardi. Termina la partita con 26 punti e ben 16 “carambole” afferrate.

Agatensi 6,5 – Una certezza quando vi è da stringere i denti in difesa per non far rientrare gli avversari. Non particolarmente efficace in fase offensiva (4 punti, 2/6 al tiro), ma con lui in campo i Tigers “piazzano” un +19 di plus/minus.

Pambianco sv.