“Le ragazze, io, lo staff abbiamo un obiettivo che è un sogno, più ambizioso di quanto crediate. In quanto sogno lo teniamo per noi ma ci crediamo.” La linea della nascente stagione della Medoc Libertas Rosa Forlì in una A2 durissima come sempre (tecnicamente e logisticamente visti i tanti lunghi spostamenti in calendario), la tratteggia con i pastelli della speranza il coach Giuseppe Balistreri. E l’entusiasmo delle atlete rosa-bianco-rosse – uno dei roster più giovani della categoria: a parte 4 senior le altre sono ragazze under 20 – non lascia spazio a dubbi: la Medoc parte per lottare punto su punto contro chiunque, già domenica all’esordio in trasferta a la Spezia. Un “fermento positivo” giunto prepotente, oggi, a chiunque fosse stato presente alla presentazione ufficiale della prima squadra del lato femminile dello sport più seguito e amato in città.
“La Libertas rappresenta un’esperienza femminile di valore da conservare con cura – ha esordito l’assessora allo sport, Sara Samorì, tra le artefici del rilancio della società dopo una primavera complicata –. Per questo abbiamo lavorato di concerto per consentire a questa realtà e alle ragazze di dedicarsi a questo sport con la serenità necessaria. E miglior partner per aiutarci non potevamo trovarlo che in Medoc. Esser qui oggi, poter parlare di futuro e aspirazioni è comunque un risultato ottenuto grazie alla tenacia dei dirigenti.” E rivolgendosi alle giovanissime atlete biancorosse: “Non siete di livello inferiore ai vostri colleghi maschi. A voi spetterà il compito di accendere l’entusiasmo di una città che vive di basket e sono sicura vi seguirà con passione.”
Solo note liete dal Direttore sanitario di Medoc, Bruno Ricci, main sponsor per almeno due stagioni della Libertas Rosa: “Le ragazze hanno portato allegria ed entusiasmo nel centro. Come Medoc il nostro credo sono l’attività fisica e il movimento. Per un ex cestista come me sposare questa società è stato facile. In più sono convinto che i risultati arriveranno.”
“Come Presidente – ha detto Marco Gentile, vertice Libertas – devo ringraziare l’amministrazione, l’assessore Samorì in particolare, e la Medoc. A giugno, dopo la rottura coi Tigers (emigrati a Cesena, ndr) ci siamo posti la domanda se continuare. Dopo l’annata più bella della nostra storia con una salvezza, esserci laureati vice campioni Under 20 e raccolto tanto con le altre giovanili, mollare sarebbe stato un grande dispiacere. Andare avanti ci ha reso felici e cricati ancora di più. Credo nelle ragazze, in un roster ringiovanito ulteriormente.”
“Non conosco bene le avversarie – ha aggiunto coach Giuseppe Balistreri – ma le mie giocatrici sì: sono ragazze che hanno tanta voglia di far bene, di mettersi in mostra in un bel gruppo, coeso, senza divismi. Per trent’anni ho allenato anche per soldi, negli ultimi cinque invece solo per passione. Ed è un bene perché l’unico mio pensiero è la squadra, è vincere. E con questo gruppo possiamo farlo. Incontriamo subito squadre molto attrezzate e qui lo dico alle ragazze: intorno a noi c’è un fermento positivo molto bello, per tenerlo alto dovremo dare il massimo, portare a casa risultati importanti subito. Le amichevoli ci hanno restituito buone sensazioni e la batosta a Civitanova ci ha insegnato come giocare davvero. Sappiamo di dover migliorare l’aspetto difensivo e imparare a giocare con una torre come Juric (che non sarà schierabile all’esordio causa mancanza del nullaosta FIBA, ndr), un tipo di atleta che a Forlì non abbiamo mai visto. Abbiamo impostato uno stile di gioco dove tutte sono protagoniste, questa sarà la nostra forza.”
A chiudere il giro di presentazioni coach Claudio Bagnoli, vice campione under 20, con un sentito ringraziamento alle atlete e alle loro famiglie che supportano con passione le attività e l’impegno richiesto.