Continua il magic moment dei ragazzi di Di Lorenzo: dopo la corazzata Cento, un altro match insidioso finisce tra le grinfie degli arancio-neri. E’ il derby con la NTS Crabs Rimini, piegata nettamente, 77-60, dopo un avvio spumeggiante e un tira e molla durato fino al 30’. Cambiato palcoscenico (l’Unieuro Arena e non il Villa Romiti reso inagibile dalla pioggia) oltre al successo, sul parquet si sono notate due costanti: l’atteggiamento delle tigri, brave a reggere ai cambi di ritmo avversari (Rimini non è Cento ma va dato merito ai ragazzi di Maghelli di aver lottato senza paura) e un Francesco Papa in stato di grazia, capace di metterne 28 (11/16 dal campo) e tirar giù 13 rimbalzi. Un vero fattore.
La partita – Mentre Rimini fa acqua, persa in se stessa, le tigri aggrediscono subito la partita: dopo 2’ è derby solo arancio-nero, 9-0. Francesco Papa, come con Cento, inizia il suo personale show, martella i riminesi, mettendo in cassa già 10 punti al 5’ (16-5). Busetto e un cenno di intensità difensiva riportano gli ospiti a dimensioni da team con ambizioni play-off. Lo strapotere Tigers resta evidente. Tripla e jump De Fabritiis sono antipasto (25-11, 7’30”) al prosieguo del dominio di Papa (saranno 16 punti al 10’). Battisti segue a ruota i compagni, gettando scompiglio tra le retrovie biancorosse: a fine I quarto Forlì, senza drammi né eccessivi patemi, è abbondantemente avanti: 33-16. Nel II Rimini trova dimensione, merito di Moffa e del veteranissimo Foiera: l’ex FulgorLibertas da 5 metri referta la prima sbandata locale, 38-26 (15’). Forlì indugia troppo dall’arco con percentuali che inesorabilmente franano. Senza Papa versione super a spaccare le maglie altrui, le chele difensive Crabs ora fanno male. Busetto dalla lunga riapre ogni discorso: 45-36, 18’20”. Al riposo si scende che quindi è tutto da decidere: 45-38. Il secondo tempo ribalta le sensazioni: non sono più i Tigers i padroni; forti di un punteggio che parla di una partita aperta, Rimini rientra col piglio giusto. Il tasso tecnico non è sopraffino ma la grinta c’è: le geometrie di Maghelli fanno il resto. Caroli entra brutalmente in partita con due triple che valgono il -2: 47-45, 23’. Papa eclissatosi, passa il testimone dell’attacco a De Fabritiis (tripla, 50-46). Si potrebbe allungare ma le attenzioni biancorosse sulla regia di Battisti tengono il motore Tigers a bassi regimi. Di Lorenzo tenta quindi la “carta” Villani, ai box per tutto il primo tempo, per riportare brio e movimento allo statico attacco forlivese. Villani ci riesce anche se l’equilibrio resta tale e al 30’, nonostante i liberi sbagliati (specie da Toniato) e le occasioni buttate, Rimini è sempre lì: -5, 60-55. L’ultimo giro di giostra parte lento, Signorini grazia in entrata, Forlì non graffia. Carpanzano spezza il ritmo con tripla e recupero palla che spinge su Forlì: 67-55, 33’30”. Rimini ora è davvero in crollo psico-fisico: Caroli (top scorer con 16 punti) non riceve più palloni, Foiera fa a sportellate coi lunghi forlivesi senza averne la meglio, Toniato non brilla più come prima. Villani affonda (70-55) e un doppio antisportivo su Papa (di Signorini e Foiera) spengono ogni ulteriore speranze Crabs. C’è spazio anche per l’under Rossi che infila la bomba delle paste per il 77-60 finale.
Tigers Forlì – NTS Informatica Rimini 77-60
(33-16, 12-22, 15-17, 17-5)
Tigers Forlì: Francesco Papa 28 (10/15, 1/1), Antonio De fabritiis 12 (3/5, 2/10), Matteo Battisti 9 (1/8, 1/2), Christian Villani 8 (1/1, 1/2), Gianluca Carpanzano 7 (2/5, 1/4), Michael Sacchettini 4 (2/5, 0/0), Riccardo Zani 3 (0/1, 1/3), Luca Agatensi 3 (0/0, 1/2), Gabriele Rossi 3 (0/0, 1/1), Andrea Antonaci 0 (0/0, 0/0), Alexander Cicchetti 0 (0/1, 0/0), Andrea Plachesi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 33 8 + 25 (Francesco Papa 13) – Assist: 22 (Matteo Battisti 10)
NTS Informatica Rimini: Matteo Caroli 16 (2/5, 4/7), Luca Toniato 15 (4/8, 0/4), Francesco Foiera 12 (2/4, 1/2), Paolo Busetto 9 (1/4, 2/5), Niccolò Moffa 5 (1/1, 1/2), Edoardo Tiberti 3 (1/2, 0/0), Giacomo Signorini 0 (0/5, 0/4), Andrea Sipala 0 (0/1, 0/0), Asen petrov Popov 0 (0/0, 0/0), Andrea Tartaglia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 – Rimbalzi: 25 3 + 22 (Luca Toniato 7) – Assist: 8 (Paolo Busetto 3)
La Chiave
Detto di Papa, l’ingresso di Christian Villani ha indubbiamente risollevato l’attacco forlivese, perso tra le forzature di De Fabritiis e le ottime difese Crabs su Battisti. Per coach Di Lorenzo, tatticamente, un’ottima notizia.
Le Pagelle
TIGERS FORLì
Papa – Primo tempo sontuoso (19 punti con 9 su 11), un incubo che Rimini non sa come scacciare. L’intervallo lo riporta sulla terra anche se ne mette a segno altri 9 e soprattutto stacca 10 rimbalzi dei 13 totali. Voto 8
Battisti – Chirurgico nelle letture tanto da metter nero su bianco 10 assit e 6 rimbalzi. La miglior Rimini è quella che lo raddoppia, togliendo sicurezza all’attacco forlivese. Voto 7
De Fabritiis – Una colonna per Di Lorenzo anche se spara a salve più del dovuto (il 2 su 10 da 3 è da segno rosso). Una leggera distorsione a fine III lo toglie dai giochi anzitempo. Voto 6
Cicchetti – 3 falli ancor prima dello scoccare del 10’ ne limitano il minutaggio. E il rendimento. Voto 5
Carpanzano – C’è la sua firma nella bordata che affonda Rimini a fine III, riabilitando una partita fin lì incolore. Voto 6,5
Sacchettini – Minuti di solida presenza. Voto 6
Agatensi – Una tripla e poco altro per il capitano. Voto 5,5
Zani – Esordisce con una tripla per poi spendersi in difesa. Voto 6
Antonaci – 4 rimbalzi, sportellate con Foiera e poco altro. Voto 5,5
Villani – 8 punti in 16′ tutti nel secondo tempo non raccontano di un buon impatto su un match diventato statico. Voto 7
Plachesi – n.e.
Rossi – 44″ e la tripla che lo obbliga a portar le paste il prossimo allenamento. Comunque non giudicabile.