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Scirea, il primo colpo salvezza è andato a segno. Nello spareggio d’esordio alle fasi finali dei play-out di C Gold – la formula scelta dalla FIP è quella alchemica del gironcino su campo neutro delle 3 perdenti del primo turno quindi Bertinoro, San Marino e Modena – in quel di Castel Guelfo, Bertinoro è riuscita a piegare la PSA Modena per 61-53 conquistandosi così la sudata finalissima contro i Titans, domani alle 18 sempre al PalaMarchetti. Per i ragazzi di Brighina, al termine dei 40’, sono stati solo applausi e incoraggiamenti da parte del numeroso, soverchiante, seguito romagnolo. Con pieno merito, perché lo Scirea ha squadernato un match perfettamente ritagliato, come un capo da alta sartoria, sulle proprie capacità (difensive su tutto) e limiti (d’attacco), riuscendo a mettere in buca una Modena parsa a scartamento ridotto rispetto al potenziale che giocatori come Pederzini, Ghedini, Vucinovic o Franko potrebbero esprimere. Dimenticato il primo quarto (a segno solo dopo 3’, in costante difficoltà davanti all’aggressività fisica degli avversari, imprecisissima al tiro, anche dalla libera con un desolante 1su6) è dalla seconda frazione che Bertinoro prende il ritmo gara, specialmente nelle retrovie. Sotto 12-18 al 14’ (tripla Pederzini), gli ispiratissimi Frigoli e Godoli finalizzano i tanti recuperi (ben fa anche Gellera, abile finalmente a sfruttare le lunghe leve e a far sportellate senza remore con Vucinovic) per il break di 7-0 che mette in tasca Scirea il tempo: 28-23 (canestro sulla sirena di Emiliano Solfrizzi). La ripresa mostra lo Scirea più bello della stagione: l’ex Riguzzi e Ghedini, d’esperienza, approcciano bene il rientro, ma Bracci e Godoli (ad una tra le sue prove migliori) rintuzzano per il +11, 47-36 (27’). A spezzare il ritmo ci pensa poi Frigoli (+15, 51-36) con azioni che si riveleranno poi decisive. L’ultimo quarto (pre)vede, infatti, l’usuale calo bertinorese: le energie scemano, le idee e i giochi di più. Passano ben 6’20” prima che Gellera, in semigancio, metta a referto 2 punti (56-45). Nel deserto bertinorese, resta una splendida oasi: la difesa. Modena non riesce rendersi pericolosa e, paradossalmente, mentre il tempo scorre, l’azione dei giallo-arancio s’invischia sempre più. Il chiodo che sigilla il match e rimanda tutti a domenica è di Frigoli: tripla (59-47) al 38’. Seguono 2 minuti di pura amministrazione bianconera.

Scirea – Modena 61-53

(7-13; 28-23; 54-41)

SCIREA BERTINORO – Frigoli 19, Solfrizzi En., Cristofani, Zoboli, Ruscelli, Ravaioli, Gellera 6, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli 7, Bracci 19, Soldfrizzi Em. 10. All. Brighina

PSA MODENA – Cappelli 2, Vivarelli ne, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Ghedini 7, Tamagnini 2, Nasuti, Riguzzi 10, Vucinovic 6, Franko 11.
Arbitri: Fiocchi e Bonaga