Prosegue il momento-no in casa Tigers. Dopo il ko nel derby con Faenza – e, in precedenza, con Lecco -, Forlì si arrende solo nel finale, in debito di ossigeno, ad una volitiva Bernareggio, che ha di fatto comandato le danze per quasi tutta la durata dell’incontro. A nulla servono agli arancioneri i 17 punti di De Fabritiis ed i 13 di Carpanzano. Ad incidere, ai fini del risultato finale, le bombe lombarde nel terzo quarto.
I Tigers devono fare i conti con l’assenza di Villani per infortunio e le condizioni fisiche approssimative di Zani, Battisti e De Fabritiis. Bernareggio si presenta con il nuovo innesto Petrosino, centro classe ’92 proveniente da Val di Ceppo. Il primo tempo si gioca su ritmi blandissimi, e dopo un primo allungo Tigers, con Cicchetti che dalla lunetta imbuca i canestri del 4-11 ed un Sacchettini incisivo a presidiare l’area, i primi cambi obbligati di Di Lorenzo interrompono l’abbrivio arancionero. Qualche palla persa di troppo nel secondo quarto sposta l’inerzia dalla parte di Bernareggio, che mette la testa avanti sospinta da un ottimo Bortolani, autore di 10 punti nei primi due quarti. Per i forlivesi da rivedere le statistiche al tiro da 3, troppo poco il 2/13 dei primi 20′. Tigers meglio con in campo De Fabritiis, che al suo ingresso nel corso del secondo quarto ravviva l’attacco arancionero, e Sachettini sia in fase offensiva che in marcatura su Petrosino. Sul finire di secondo tempo esordio nel match per Gabriele Rossi a francobollarsi su De Bettin, cui riesce la magia sulla sirena di fine primo tempo con la bomba che manda le squadre negli spogliatoi sul 34–30.
Bernareggio svolta la partita ad inizio terzo quarto, quando alza all’improvviso le statistiche nel tiro da 3 punti centrando ben 6 canestri dall’arco su 8 tentativi. E’ di fatto la svolta del match, perché i Tigers spendono tutte le proprie energie nel tentativo di recuperare il disavanzo oltre la doppia cifra. Così, quando gli arancioneri si trovano incollati agli avversari, in un finale al cardiopalma sul punto-a-punto, l’indicatore della benzina è sul rosso. La scarsa lucidità impedisce ai Tigers di sfruttare i tanti regali avversari, e quando Battisti ha in mano la tripla del pareggio a 15″ dalla sirena finale, la mira offuscata cede palla in mano a Bernareggio, lasciando ai Tigers come unica opzione il fallo su De Bettin. Il quale dalla lunetta sigilla il match sul finale 71–66.
Lissone Interni Bernareggio – Tigers Forlì 71 – 66 (17-13; 34-30; 60-49)
Lissone Interni Bernareggio: Ruiu 2 (0/1), Vecerina 5 (1/3, 1/1), Bossola 11 (1/6, 3/3), Restelli 6 (0/1, 2/6), Bortolani 18 (1/1, 4/9), De Bettin 13 (0/3, 3/6), Petrosino 10 (4/4), Giardini (0/1 da 3), Baldini 6 (2/7, 0/2); Deambrosio ne, Tomba ne. All. Cardani.
Tigers Forlì: Zani 3 (1/5 da 3), Papa 5 (1/2 da 3), Carpanzano 13 (2/3, 1/2), Battisti 7 (2/3, 0/3), Cicchetti 7 (1/3), De Fabritiis 17 (6/9, 1/4), Rossi (0/1 da 3), Antonaci, Sacchettini 14 (6/8), Agatensi (0/1 da 3); Villani ne, Plachesi ne. All. Di Lorenzo.
Tiri da 2: Bernareggio 9/26 (35%); Forlì 17/26 (65%) – Tiri da 3: Bernareggio 13/28 (46%); Forlì 4/18 (22%) – Rimbalzi: Bernareggio 31, offensivi 10 (Petrosino 7); Forlì 27, offensivi 5 (Sacchettini 6) – Palle perse: Bernareggio 16; Forlì 18 – Fuori per falli: Bossola, Carpanzano, Cicchetti, Sacchettini.