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Un’esperienza indimenticabile, a prescindere dagli sviluppi delle rispettive carriere negli anni a venire, che li ha portati a respirare per qualche giorno l’aria del grande basket italiano (seppur giovanile) e lascerà una traccia indelebile nei propri curriculum. Stiamo parlando dei forlivesi Giulio Zambianchi e Luca Fabiani, rispettivamente classe 2003 e 2002, che sotto le festività natalizie hanno preso parte alla prestigiosa Next Gen Cup di serie A, competizione riservata ai team Under 18 dei club della massima serie tenutasi a Bologna.

Zambianchi, oggi in doppio tesseramento tra Pallacanestro 2.015 e Gaetano Scirea Bertinoro, ha partecipato alla manifestazione vestendo addirittura la maglia dei padroni di casa della Virtus Bologna, invitato per l’occasione dalle V Nere e ‘prestato’ con orgoglio direttamente dalla PF. Un’opportunità che lo stesso Zambianchi ha colto al balzo mettendosi in grande evidenza. Sì, perché gettato di punto in bianco in un gruppo totalmente nuovo, si è saputo ritagliare il suo spazio scendendo in campo in tutte le quattro gare del girone iniziale. Il giovane biancorosso ha chiuso la sua Next Gen Cup con un impiego di 11,8’ a partita, segnando 4,3 punti di media sulle ali di un ottimo 42% di realizzazione dalla lunga distanza, marchio di fabbrica della casa, frutto di un complessivo 5/12.

La miglior prestazione di Zambianchi è senza dubbio quella ‘sfornata’ nella vittoria per 76-57 su Pistoia, quando il forlivese ha infilato 8 punti in 16’ (con un 2/3 da 3), oltre a 3 rimbalzi e 2 recuperi, che gli sono valsi un ottimo 11 alla voce valutazione. Proprio quando ha incrociato l’altro forlivese impegnato nel torneo, Fabiani appunto, che ha vestito la maglia del club toscano in prestito dall’Oxygen Bassano (il cartellino è comunque di proprietà Ca’ Ossi). Il classe 2002, del resto, si è rivelato ancor più protagonista all’interno della Next Gen Cup. Nei primi due match giocati, contro Reggio Emilia e Bologna, Fabiani ha infatti centrato la doppia cifra alla voce rimbalzi in entrambe le occasioni (13 e 12, rispettivamente in 20′ e 29′), con tanto di doppia doppia contro le V Nere. Come non bastasse, contro Sassari ha poi segnato la bellezza di 16 punti. Numeri, quelli messi in cascina sotto le plance, che gli sono valsi l’Airness Awards del girone C come miglior rimbalzista, chiudendo a quota 10,3 ‘carambole’ a partita.

Fabiani, insomma, ha contribuito attivamente alla qualificazione alla fase finale da parte della compagine pistoiese, entrata così tra le fab 8 che si giocheranno la vittoria della Next Gen Cup 2020. Risultato mancato, invece, dalla Virtus, eliminata in virtù del ko all’ultima curva (73-69 il finale) contro la già qualificata Reggio Emilia. Il clou della competizione, dai quarti di finale in poi, si giocherà a Pesaro in occasione delle Final Eight di Coppa Italia di serie A, tra il 13 e il 16 febbraio.