Una prova di grandissimo carattere regala ai Tigers il primo successo da metter in bacheca del 2018: lo scalpo della capolista Cento. “Tradita” dai riferimenti Michele Benfatto e Seba Vico, i benedettini hanno subìto per tutto il match la prepotenza difensiva arancio-nera (per Papa 19 rimbalzi, di cui 5 offensivi) e la cinica freddezza nei momenti topici del duo Battisti-Carpanzano. Grazie ai due punti incamerati, i forlivesi possono continuare a lottare ad armi pari con Vicenza, Lecco e Faenza per la quarta piazza.
Ricordato il piccolo Diego Marisi con un minuto di raccoglimento, De Fabritiis e Sacchettini fanno presagire un gran bel match. I due astri mordono il match più dei rispettivi avversari, gli spauracchi Vico e Benfatto: i già in maglia Forli, seppur con differenti effetti e affetti, stenteranno per tutti e 40’ evidenziando un netto calo atletico. Il 6-6 di metà quarto grida di troppi errori al tiro, tensioni e scelte discutibili, specie di casa centese (per il già citato Seba Vico a 10’ sarà 1/6 totale). De Fabritiis dalla lunga dona un pizzico di bellezza a una gara altrimenti bruttina (11-6, 7′). Rizzitiello è l’unico benedettino che lo segue. L’empasse è finalmente rotta dai piccoli Tigers, Carpanzano e Battisti, tandem d’arieti che affonda negli spazi (18-12, 9’30”) dove Cento, contrariamente dai pronostici, fatica tantissimo. Il +6 del 10’ è utile per tenere in fiducia Forlì. Mentre Cento mena e lo fa forte, la partita vira verso casa: tripla di Cicchetti di tabella e bomba di Agatensi su assist di Carpanzano, mandano le Tigri in orbita +12 (26-14, 13′). Cento seraficamente attende di trovare il ritmo ma è in netta difficoltà: nonostante la mole del duo Benfatto-Piunti, non riesce ad entrare in area e dall’arco è sempre buio. Sacchettini, indemoniato, allarga il solco a +16, al 15’30”: 31-15. Gli ospiti, orfani dei propri fari, han punti dal solo Rizzitiello, e cadono in falli anche offensivi che ne spezzano il ritmo (pesante la terza penalità per il coriaceo Piunti cui fa da contraltare al terzo di Sacchettini). Forlì amministra il vantaggio, ed è solo un’ingenuità di Papa che porta tre volte in lunetta Chiera a tempo quasi terminato a rimettere in orbita gli estranei. Il 35-25 di metà partita suona, in effetti, davvero generoso per Cento.
L’intervallo non mostra una Cento differente: sempre spigolosi, a tratti nervosi al limite della litigiosità, i ragazzi di Cotti sono distratti e imprecisi, incapaci di buttare a terra tutto il potenziale a disposizione. Battisti con 5 punti a fila allunga a +17: 42-25, 22′. Le difese a zona emiliane rallentano la corsa delle tigri finché Carpanzano ricaccia indietro gli ospiti (47-33, 25′) abbattuti, in contemporanea, dal 4° fallo di Rizzitiello. Neppure un pessimo arbitraggio spaventa Forlì, a fine III avanti 49-35. Gridare già all’impresa sarebbe bello. Sacchettini però sbaglia una schiacciata facile e per proteste si fa fischiare il 4° fallo. Carpanzano rintuzza l’arrembaggio ospite (51-38, 32’30”) inevitabile a cavallo di quarto, c’è da dire più di talento e tensione che non di volontà: 0-10 ispirato da Vico e chiuso da Chiera dall’arco per il -3, 51-48, che mette ansia. Dall’ovvio time-out di Di Lorenzo i Tigers escono con la consapevolezza dei propri mezzi. Battisti, De Fabritiis dopo l’ennesimo secondo possesso raccolto dai Tigers (monumentale Papa con 19 rimbalzi) e Sacchettini in area, raccolgono punti per il 57-50 che a poco più di 1 minuto quasi vale la vittoria. Vico sbaglia due preghiere e dai falli sistematici Forlì esce in controllo. Può finire secondo merito: Tigers vincenti 61-54.
Tigers Forlì – Baltur Benedetto XVI Cento 61 – 54
(18-12; 35-25; 49-35)
Tigers Forlì – Zani, Papa 5, Carpanzano 15, Battisti 14, Cicchetti 7, De Fabritiis 9, Villani ne, Rossi ne, Antonaci, Sacchettini 8, Pambianco ne, Agatensi 3. All. G. Di Lorenzo
Tiri da 2: 16/37 (43%) – Tiri da 3: 5/19 (26%) – Rimbalzi: 39 (11 + 28) – Palle perse: 15 – Fuori per falli: //
Benedetto XVI Cento – Ba, Piunti 5, Vico 9, Chiera 13, Graziani ne, Pasqualin, D’Alessandro 2, Govoni ne, Benfatto 8, Cantone 7, Mastrangelo ne, Rizzitiello 10. All. A. Cotti
Tiri da 2: 14/36 (39%) – Tiri da 3: 5/19 (26%) – Rimbalzi: 29 (7 + 22) – Palle perse: 13 – Fuori per falli: Rizzitiello
La Chiave
Dopo aver dominato la partita, subire un break di 10-0, sentire il fiato sul collo di una corazzata come Cento (fino a stasera fermatasi appena 2 vote…) a poco meno di 5′ dalla sirena, poteva far saltare il coperchio della tensione. Invece i Tigers, con il “sale” di Battisti e la gran voglia di lottare di Papa, hanno retto l’urto, difeso con forza e attaccato il ferro, sfruttando le tante seconde occasioni concesse dalla Benedetto.
Le Pagelle
TIGERS FORLI’
Zani: statistiche anonime, porta il suo contributo in difesa. Voto 6.
Papa: In area Forlì avrebbe dovuto patire. Invece Papa Francesco tira giù 19 rimbalzi (5 offensivi), risponde con giusta tigna alle sportellate centesi ed è costante presenza. Da incorniciare la stoppata a Rizzitiello nel III quando gli ospiti stavano rialzando la testa e le cortesie scambiate con Piunti. Voto 8.
Carpanzano: Con Battisti spegne ogni velleità biancorossa. Fa 15 punti (pur sbagliando molto), 8 dalla lunetta. Voto 7,5.
Battisti: Come e più di Carpanzano, quando Cento tenta di dare forma al proprio gioco, lui interviene. 14 punti e 4 assist. Voto 8.
Cicchetti: Si spegne nel corso del match. Utile alla causa. Voto 6.
De Fabritiis: Vince lo scontro diretto con il bomber Seba Vico. Dalla distanza non punge (1 su 6) ma c’è anche la sua firma nel controbreak che stoppa Cento arrivata a -3. Voto 7.
Antonaci: Non brilla, ma 4 rimbalzi e l’aver tenuto l’onda d’urto dei lunghi Baltur vale moltissimo. Voto 6.
Sacchettini: I falli e un paio d’ingenuità macchiano una prestazione gagliarda sia in attacco sia contro il totem Benfatto. Voto 7.
Villani, Rossi e Pambianco: n.e.