Oltre quota 2.340. Il sogno del Presidente PF2.015, Giancarlo Nicosanti prende forma sotto un inatteso acquazzone pre-estivo. Ed è quello di superare il record di abbonamenti staccato lo scorso anno quando i forlivesi, con ancora negli occhi la salvezza agguantata ai play-out contro Chieti, con indomita passione, nella calura agostana sposarono lo slogan “Gente che non molla mai” e in massa fermorono un posto al PalaGalassi. Il claim, come direbbe un pubblicitario, è sempre quello, anche per la campagna 2018-’19 ma affiancato rafforzativo: “I nostri sogni”. Sgombrando subito il campo dai dubbi, il prezzo del singolo biglietto è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno passato (anche se cresce di 2€ il prezzo base della gradinata e la tribuna centrale), mentre risultano incrementati quelli degli abbonamenti dal primo anello centrale in giù. La vera novità riguarda, infatti, la divisione del settore verde (tribuna) in due aree, quella numerata di curva (dove stavano gli Ultras per intenderci; tifo organizzato che da quest’anno ha scelto di salire nel settore giallo) e quella numerata fronte/retro panchine: nella zona dietro canestro il prezzo varierà dai 170 € (rinnovo entro il 15 luglio) ai 180 € (nuovo entro il 31 luglio) ai 200 € (nuovo dal 1 settembre); centrale costerà rispettivamente 190 € (al 15/07), 220 € (nuovo al 31/07), 240 € (nuovo dopo il 01/09). Il settore giallo resterà non numerato e più popolare con 110 €, 120 €, 130 €. Maggior impegno sarà richiesto a chi siede in parterre. Grande attenzione sarà riservata alle persone con difficoltà fisiche, famiglie, giovani e bambini. In ogni caso, ogni beneficiario di riduzione/agevolazione dovrà dimostrarlo non solo in fasew di sottoscrizione ma, se richiesto, anche durante il campionato. Tutte le info sono intercettabili sul sito http://www.pallacanestroforli2015.it/abbonamenti-18-19/ e direttamente in sede PF. Tra i benefit, oltre alla maglietta ufficiale a prezzo scontato, un buono da 50 € presso Unieuro, offerte sul merchandising e un taglio di risparmio commisurabile in 3/5 partite.
“L’acquisto di Marini – ha spiegato il gm Renato Pasquali – è stato un segnale ai nostri tifosi: abbiamo ambizioni che vorremmo concretizzare insieme a loro. Abbiamo scelto di lanciare subito la campagna per consentire a chi vorrà, di rinnovare prima di partire per le ferie, di farlo senza l’ansia di non trovare il proprio posto al Palazzetto.”
“Lo scorso anno, reduci da un campionato difficile, Forlì non ci ha abbandonato, anzi – chiosa il Presidente Giancarlo Nicosanti –. Siamo una città che vive questa passione, che aspetta la domenica per ritrovarsi al Palazzo. Il nostro dovere non è solo costruire una squadra competitiva ma di essere una società sana, in equilibrio, pulita nei confronti di chi tiene per i nostri colori e che offra fiducia ai giocatori che decidono di abbracciare i nostri obiettivi. Ed è quanto stiamo facendo: come la scorsa stagione, anche quella appena conclusa, grazie ai soci della Fondazione, si è conclusa con zero debiti. Solo così raggiungeremo l’obiettivo di superare il record di abbonati, riempire ogni domenica sempre più il PalaGalassi. 50mila presenze fanno già di Forlì il terzo pubblico nel girone: vogliamo crescere ancora”.
Chi chiama all’adunata è il neo biancorosso, Pierpaolo Marini: “E’ solo due giorni che sono a Forlì ma è come se ci fossi da un anno: la gente mi ferma, mi saluta, mi fa i complimenti. Sono queste le situazioni che mi esaltano, il palazzetto pieno, il pubblico che tifa. Spero tutti facciano l’abbonamento!”.
Mercato – Abbonamenti a parte, il mercato tiene sempre banco. A dare la notizia che era nell’aria da alcuni giorni è Pasquali: “Abbiamo una conferma da annunciare: per un altro anno Quirino DeLaurentiis sarà un giocatore Unieuro. Né lui tantomeno noi abbiamo opzionato la clausola rescissoria che scadeva il 31 maggio pertanto, siamo felici di poterlo annunciare. Contiamo che ci offra il contributo del finale di stagione e che riprenda con il coach Valli il cammino di crescita intrapreso.” Fluida anche la situazione dell’attesa quaterna di Davide Bonacini, così come quella di Dane DiLiegro.