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C’era una volta… una PF2.015 Unieuro che le partite punto a punto stentava a vincerle, anzi, non le vinceva mai, specie se in volata dopo aver condotto buona parte del match. Ecco, quell’Unieuro forse è maturata e oggi sa come piazzare la sciabolata vincente. Questa è la personalissima sensazione sbocciata al termine della prima semifinale del Torneo Sante Seganti di Lugo, vinto dai biancorossi sull’Orasì Ravenna per 77-78. Gli ultimi due minuti – che riassumono i precedenti 38’ vissuti in altalena con cambi di testa e sprazzi di gioco misti a vere brutture – hanno prima visto Forlì dilapidare il +10 del 35’ (60-70) – Ravenna risale la china trascinata da Laganà (due triple a fila) e dall’ex Masciadri, quindi mette la freccia con Adam Smith, giunto agilmente al ferro per il +1, 77-76, a soli 10” dalla fine – poi l’uno-due al mento dell’Orasì di Daniel Donzelli bravo a piazzare un facile cesto su assist dalla rimessa di Jacopo Giachetti quindi a stoppare, a fil di sirena e a fil di canestro, Smith lanciato verso la vittoria.

Ad essere obiettivi, vincere al PalaBanca vale il giusto ma la gioia rabbiosa del match winner Daniel Donzelli al suono della sirena, il gruppo a stringersi attorno, gli ultimi 5 minuti di Giachetti di carattere e mentalità, sono segnali forti e positivissimi per l’ambiente, per coach Valli in primis, da cui ripartire. Al netto di mille distinguo e precauzioni, dire che Forlì è cambiata ce ne vorrà ancora un bel po’, intanto i biancorossi possono godersi un successo in volata che cementa il gruppo. Altre note più che liete, l’ottimo secondo tempo di Melvin Johnson (22 punti), i passaggi da dominatore assoluto di Kenny Lawson, la fame e la faccia tosta di Pierpaolo Marini (13).

Piero Manetti Ravenna – Unieuro Forlì 77-78 (20-22, 42-41, 53-60)
PIERO MANETTI RAVENNA: Hairston 6, Smith 15, Montano 10, Jukatamm 7, Cardillo 2, Mascialli 9, Rubbini 5, Seck ne, Gandini 6, Baldassi, Tartamella ne, Laganà 17. All. Mazzon.
UNIEURO FORLI’: Bonacini 7, Johnson 22, Giachetti 5, Donzelli 9, Dilas, Tremolada, Marini 13, Oxilia 4, Lawson 16, De Laurentiis 2. All. Valli.