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Parole dagli spogliatoi

Giorgio Valli: “Peccato sia finita! Mi dispiace che dopo otto mesi di duro lavoro sia arrivato il momento di sbaraccare tutto. Credo sia ingiusto, ma soprattutto crudele. Guardandomi indietro ci sono tante partite che vorrei rigiocare, soprattutto dopo il girone di ritorno quando siamo migliorati ed abbiamo trovato un grande affiatamento. Sono convinto che l’esito sarebbe di certo più gradevole per noi. A Bergamo troveremo una squadra molto diversa rispetto a quella che ci impensierì non poco nel girone d’andata. Hanno cambiato la guida tecnica, non hanno più Mascherpa e Sanna, hanno inserito due giocatori importanti come Laganà ed un 4 perimetrale come Hollis, ed hanno cambiato marcia. Ma noi andremo a giocare con la voglia di finire bene la stagione e con la consapevolezza che siamo seri professionisti e quindi non andremo in gita ma saremo onesti e leali perché siamo professionisti e questo è il nostro lavoro”.

Momento Bergamo Basket

La miglior squadra del momento: non Trieste, Treviso nemmeno Fortitudo, è Bergamo. 6 successi a fila (tutti sudati ma portati a casa), nessuno ha fatto meglio della truppa capitanata dal “nostro” Michele Ferri. I lombardi ormai spacciati solo due mesi fa, hanno invertito la rotta con 3-innesti-3 tanto oculati quanto pesanti: via coach “Cece” Ciocca dentro un solido motivatore dalle mille battaglie sulle tacche come Giancarlo Sacco, l’ala forte tuttofare in planata da Varese Damian Hollis , il play ex Latina Marco Laganà. Tre pezzi che hanno dato respiro allo stitico attacco bergamasco, esperienza e voglia di far legna. Tanto da regalare a giallo neri un mezzo miracolo: a una giornata dal termine giocarsi la salvezza diretta. Come? Battendo una Forlì che ormai pensa solo a rifare il roster e nulla ha da chiedere a questa annata e attendendo il risultato di Piacenza a Ferrara (che si gioca i play-off): in caso di probabile stop emiliano, incredibilmente il capolavoro sarebbe servito. Con pieno merito, oltretutto.

Punti di forza

Il triangolo Laganà-Solano-Hollis è la chiave del gioco bergamasco. I 17.6 punti e 7.3 rimbalzi dell’ala classe ’88 hanno aperto praterie per la futuribile guardia domenicana Gelvis Solano (16.8 + 4.2 e 4.3 assist). Il play Laganà (quasi 12 punti e 7.3 rimbalzi in 7 partite in maglia BB14) è metronomo e detonatore di una fase offensiva dalle notevoli doti perimetrali (gli altri ex Forlì oltre a Ferri, Fattori e Sergio viaggiano a oltre il 43% dalla lunga). Sacco, predicatore d’ordine in difesa e libertà in attacco, è il capofila perfetto per assemblare i pezzi di un team oggi in bomba piena.

Punti di debolezza

Il pitturato è il tallone di Bergamo: Fattori è un 4 atipico, esperto ma affatto troneggiante a rimbalzo; Hollis è un macigno ma chiedergli l’ubiquità pare troppo. Dalla panca sale una delle poche risorse per Sacco: il 208 cm, solido e volenteroso, Davide Bozzetto. In effetti,le riserve non sono propriamente tali e tante – Ferri è fosforo ma in attacco potrebbe incappare nella giornata storta – da far ben sperare in match tirati allo spasmo.

La possibile chiave tattica

Il duello Hollis-Castelli potrebbe decidere le sorti di una partita che vede emotivamente i locali una spanna sopra. Se il capitano saprà gestire i falli (e magari un po’ di zona adeguata limiterà le incursioni dell’ex Varese) l’Unieuro potrebbe chiudere in bellezza una stagione da “6–” dove il meno è l’infausto esito del ruolino in trasferta. Solano è la seconda opzione offensiva: qui Jackson e Severini avran di che sudare.

Il quintetto Bergamo …

Marco Laganà (playmaker) – Gelvis Solano (guardia) – Luigi Sergio (ala piccola) – Damian Hollis (ala alta) – Giovanni Fattori (centro)

… e la panchina

Detto di Ferri e Bozzetto, Sacco in pratica non ha altro.

Il coach

Giancarlo Sacco, 61enne, da sempre sulle panche di mezza Italia (Pesaro, Trapani, Rimini, Recanati) ha raccolto l’eredità pesante di Ciocca portando voglia di rivalsa e nuove letture. 6 successi su 7 gare gli sono valse il titolo di migliore allenatore di marzo. Il miracolo è a un passo.

Le altre sfide del 30° turno

  • Dinamica Generale – Consultinvest Bologna
  • XL Extralight Montegranaro – Alma Pallacanestro Trieste
  • De’ Longhi Treviso – Agribertocchi Orzinuovi
  • Bergamo – Unieuro Forlì
  • Assigeco – Bondi Ferrara
  • Tezenis – Roseto Sharks
  • Termoforgia – OraSì Ravenna
  • G.S.A. Udine – Andrea Costa Imola

La classifica

Alma Pallacanestro Trieste 42, Consultinvest Bologna 42, De’ Longhi Treviso 38, XL Extralight Montegranaro 36, G.S.A. Udine 34, Tezenis Verona 34, Bondi Ferrara 32, OraSì Ravenna 32, Termoforgia Jesi 32, Andrea Costa Imola Basket 30, Dinamica Generale Mantova 26, Unieuro Forlì 24, Assigeco Piacenza 22, Bergamo 20, Roseto Sharks 12, Agribertocchi Orzinuovi 8